giovedì 10 luglio 2014

L'articolo di Panorama del 2009

Chiuso in un cilindro di plastica, un Pinocchio meccanico pedala senza sosta ruotando la testa a destra e a sinistra, forse in cerca d’aiuto. Le ruote della bicicletta cigolano; dal manubrio pendonoragnatele; il largo colletto dell’abito del burattino, un tempo bianco, è grigio; il nastro è giallo sporco. Sul grembiule a fiori, sui calzoni, sulle scarpe si accumula la polvere. “
Non è l'introduzione di un trhiler di Stephen King e tanto meno la sceneggiatura iniziale di un film dell'orrore. Quelle che avete lette sono le parole con cui la Rivista Panorma, il 13 Novembre 2009, apriva il pezzo intitolato “ La favola triste dell'abbandonatissimoPinocchio”. L'articolo prosegue riportando segni di trascuratezza del parco: una cornice di scritte: la più antica, firmata "Nino e Mara", è datata 11 ottobre ’92, la più recente risale al 2004.” O ancora: “alzando gli occhi, ecco pararsi davanti agli occhi una parete verdastra di muffa é [...] Spettacolo che non ha impressionato la turista Kimberley. Il 23 giugno del 2007 ha annotato con entusiasmo su un dente del Pescecane: "Magnifico!" e ha lasciato la sua firma.”
Tutto questo e molto altro si scriveva sulle pagine di Panorma nel 2009 e la speranza che le cose, da allora, siano cambiate si riduce sempre di più. 

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