La Fondazione Carlo
Collodi corre ai ripari, e in maniera abbastanza goffa, cerca di
arginare il diffondersi di migliaia di Pinocchietti privi di marchio
e garanzia. Finalmente un sussulto ma niente di più. L'operazione
denominata “Progetto Placting” sarebbe rivolta a tutte le aziende
che producono il burattino di Pinocchio “senza il permesso della
Fondazione”. In sostanza se produci e vendi un pinochietto la
Fondazione ti chiede di aderire ai suoi parametri per poter apporre
il marchio ufficiale e di garanzia sul burattino: il tutto tradotto in una etichetta olografica con codice alfanumerico per la tracciabilità del prodotto originale. Un'ottima idea
dall'esito incerto dato che come si può vedere dal sito della
Fondazione, ad oggi, non c'è ancora un Pinocchio in vendita... segno
forse che il “Progetto Placting” non è stato accolto dalle
aziende produttrici dei burattini o semplicemente il sito web della
Fondazione patisce lo stesso male del Parco di Pinocchio: ovvero
l'incuria?
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