sabato 25 ottobre 2014

Se la Fondazione lasciasse il Parco

Se la Fondazione lasciasse il Parco di Pinocchio? Questa non è una semplice domanda ne una domanda semplice. Mi spiego meglio. Se avete seguito i miei post, saprete che la Fondazione oltre a diffondere il libro di Pinocchio nel mondo e i suoi valori, gestisce anche il Parco di Pinocchio. Gestire il Parco di Pinocchio è facile. Gestire bene il Parco di Pinocchio è molto più difficile. Se ci chiediamo come la Fondazione ha gestito il Parco fino ad oggi, la risposta che mi sento di dare è una, ovvero: dipende. Da cosa dipende? Semplice, da come intendiamo il Parco di Pinocchio. Se la nostra idea di parco è quella di avere un'area monumentale che racconti i vari passi della Fiaba di Collodi allora la valutazione è sufficiente (oltre non mi sento di andare). Al contrario se intendiamo avere un Parco di Pinocchio moderno e che sia un volano promozionale per il territorio, il turismo, l'occupazione e l'economia, bhe qui il giudizio non può essere che gravemente insufficiente. Per questo motivo mi sono domandato più volte cosa accadrebbe se la Fondazione lasciasse la gestione del Parco di Pinocchio, magari a degli imprenditori illuminati? Ormai lo abbiamo capito tutti che la Fondazione non vuole o non puole fare del Parco niente di più di quello che sta già facendo. Dunque perchè attendere ancora? Dato che Pinocchio e il suo parco sono un bene della comunità e se la comunità vuole un nuovo parco, più moderno e più al passo con i tempi, occorre non perdere tempo. Ringraziamo la Fondazione per quanto fatto e giriamo pagina, cercando un imprenditore o una cordata di imprenditori pronti ad investire in un parco ambizioso dal nome scontato e collaudato, in grado di rilanciare prepotentemente il nostro territorio.

Nessun commento:

Posta un commento